I contenitori per la raccolta differenziata


GUIDA ALL'USO

La Raccolta Differenziata risponde a due principali esigenze:

  • La suddivisione dei rifiuti per tipi di materiali da avviare al riciclaggio;

  • La raccolta di rifiuti inquinanti o pericolosi che richiedono procedure speciali di smaltimento.

La raccolta differenziata consiste nel separare i rifiuti a seconda del materiale di cui sono composti, avviando così al recupero quei materiali riciclabili che altrimenti andrebbero a finire in discarica, incrementando l'onere di smaltimento del Comune e, di conseguenza, del cittadino. Proprio per questo motivo con l'avvio al riciclaggio dei materiali già separati (vedi come), si potrebbero ottenere: carta riciclata, vetro, alluminio, concime, ecc.

Siccome lo smaltimento in discarica è la soluzione peggiore per l'ambiente già quando si parla di materiali completamente riciclabili, il discorso è ancor più valido per quegli oggetti che rappresentano un rischio per la salute. Infatti, gli oggetti più comuni, come pile, lampade al neon, ecc. (che contengono metalli pesanti), farmaci scaduti ed elettrodomestici (che contengono CFC), possono causare gravi danni all'ambiente, all'ozono ed all' uomo.

Allo stato attuale, l'ammontare del tributo speciale per il deposito in discarica che il Comune paga per ogni tonnellata di R.S.U., è pari a 15€. Al fine di favorire una minor produzione di rifiuti ed il recupero degli stessi, la L.R. n° 25 del 3/08/2007, a decorrere dal 1° gennaio 2009 prevede sconti sull'ecotassa solo al raggiungimento di certe percentuali di raccolta differenziata. Questi sconti sono proporzionali alla quantità di materiale avviato al ciclo di recupero e portano a pagare, nei casi di Comuni particolarmente "virtuosi", una tassa pari a 2,5€ a tonnellata.

Oltre alla regolamentazione regionale, la legge italiana ha imposto ai comuni di incrementare la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato. Ecolife insieme al Comune di Canosa di Puglia ha organizzato tutta una serie di incentivi (che al momento non toccano la Tassa Comunale sui Rifiuti) per invogliare l'utente a differenziare di più. Sono un esempio le passate Premiazioni, le Ricariche Telefoniche e, per ultima, la premiazione con la distribuzione di buoni spesa.